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L’esperienza della quotazione al convegno “Finanza per la Crescita”
Event 19 Novembre 2025, 12:35
Martedì 18 novembre, nella cornice della Sala Michele Ferrero di Cuneo, si è svolto il convegno “Finanza per la Crescita”, un appuntamento pensato per offrire alle imprese una panoramica concreta sugli strumenti finanziari disponibili per sostenere sviluppo, crescita e competitività in un contesto economico sempre più complesso.
L’iniziativa, dedicata alla finanza complementare e alle opportunità oltre il credito bancario tradizionale, ha approfondito temi quali private equity, quotazione in Borsa, minibond e crowdfunding, grazie agli interventi di esperti del settore e al coordinamento di Elena Boretto, Direttore amministrativo-finanziario di Confindustria Cuneo, che ha moderato i lavori.
Ad aprire la giornata è stata Giuliana Cirio, Direttore di Confindustria Cuneo, che ha introdotto i temi centrali del confronto. La prima relazione è stata affidata a Valentina Lanfranchi di AIFI, che ha illustrato il ruolo di private equity e private debt nella crescita e patrimonializzazione delle imprese. A seguire, Giovanni Frisone di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., ha presentato gli strumenti messi a disposizione da CDP per sostenere investimenti e sviluppo.
Il tema della quotazione in Borsa è stato approfondito da Luca Tavano di Borsa Italiana – Euronext Group, che ha spiegato percorso, requisiti e opportunità per le aziende interessate ad accedere ai mercati finanziari. Mario Alparone di Finpiemonte S.p.A. ha poi illustrato le misure e i programmi regionali dedicati alla competitività delle imprese.
In questo quadro di strumenti e opportunità, si è inserita la sessione dedicata alle case history aziendali, che ha permesso di osservare concretamente l’applicazione delle diverse leve finanziarie. Tra i relatori è intervenuto Gianfranco Sorasio, CEO di eVISO, invitato a portare una testimonianza concreta e orientata ai risultati. Nel suo intervento, Gianfranco Sorasio ha ripercorso la case history della quotazione sul segmento EGM di Borsa Italiana, illustrando come l’accesso ai mercati dei capitali abbia rappresentato un acceleratore strategico: un percorso di crescita strutturata, investimenti mirati in tecnologia e nuove persone, e il rafforzamento della solidità finanziaria mantenendo una visione di lungo periodo.
eVISO è stata infatti la prima società quotata in Provincia di Cuneo, come realtà tecnologica della sezione digitale di Confindustria che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale proprietaria. Durante il suo intervento Gianfranco Sorasio ha evidenziato come oggi il concetto di crescita possa poggiare su molteplici fonti di finanziamento e come la tecnologia richieda strumenti specifici rispetto ad altri settori.
Ha poi ripercorso le tappe del percorso di quotazione: “eVISO si è quotata nel dicembre 2020, in pieno periodo Covid. Ai tempi fatturavamo 48 milioni ed eravamo 50 persone”. Oggi l’azienda registra “315 milioni di fatturato e 240 persone”. “Non avrei mai pensato di crescere sei volte in cinque anni e di creare così tanto valore per le persone in azienda. Quindi un impatto significativo”.
Nel delineare le differenze tra gli strumenti di finanza complementare, Sorasio ha ricordato come l’IPO rappresenti l’inizio di un percorso, fatto di incontri con gli azionisti, comunicazioni e reportistica costante. A differenza degli strumenti di debito, la quotazione rafforza il patrimonio. Tra gli effetti concreti è stata citata anche la capacità di attrarre talenti da tutta Italia e, per i ruoli tecnologici, da tutta Europa. “La quotazione è per chi ha come obiettivo la crescita”.
La sessione delle case history ha visto intervenire anche Alessandro Battaglia di Silvateam S.p.A. con il percorso tra programma Elite e minibond, Marco Alberani di I.L.M.A. Industria Legno Magliano Alpi Srl con il caso del private equity, e Giorgio Proglio di tabUi APP con l’esperienza di crowdfunding.
Il pubblico ha così potuto confrontarsi con esperienze reali e best practice, comprendendo come la finanza complementare possa diventare un alleato concreto per le imprese che desiderano crescere, digitalizzarsi e aprirsi a nuovi mercati. La testimonianza di eVISO si è inserita in questo quadro come esempio di come una realtà nata sul territorio possa utilizzare strumenti avanzati per consolidare il proprio percorso di sviluppo.