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eVISO al webinar di Confindustria Cuneo sull’AI applicata alla filiera agroalimentare

eVISO partecipa al webinar di Confindustria Cuneo sull'AI applicata alla filiera agroalimentare portando la propria esperienza nel trading di commodities.

news 15 Giugno 2021, 10:43

Mercoledì 9 giugnoCarlo Cigna, direttore del reparto Algo Intelligence eVISO, è stato fra i relatori del primo dei due webinar sull’Intelligenza Artificiale organizzati da Confindustria Cuneo nel quadro del ciclo I mercoledì dell’innovazione: una serie di undici appuntamenti per approfondire le applicazioni della tecnologia e delle soluzioni digitali ai più diversi settori.

Nel corso dell’incontro, incentrato sulle possibilità offerte alla filiera agroalimentare dall’Intelligenza Artificiale, l’ing. Cigna ha presentato le applicazioni dell’AI al trading delle commodities fisiche con consegna reale, a partire dall’esperienza e dalle competenze sviluppate da eVISO.

“Se la materia prima ha un impatto reale sul proprio business, è fondamentale valutare la prestazione del trading, inteso come compravendita, misurandolo in modo analitico: solo a partire da qui si può pensare di efficientare l’intero processo aziendale che dall’approvigionamento porta alla vendita, nel mezzo dei quali una serie di processi intermedi (gestione del magazzino, pricing…) risulta fortemente esposta al rischio, a causa della volatilità dei prezzi e dell’incertezza della domanda. Nel caso di processi non sincronizzati o non esistenti, picchi di domanda e di costi possono arrivare a erodere in maniera considerevole i margini.”

Perché applicare l’AI al trading?

“L’AI consente di cogliere collegamenti fra molteplici fonti di dati anche non strutturati ed estrarre informazioni con scala e rapidità sovrumane, modellare una realtà mutevole e incerta effettuando previsioni aggiornate e valutando una serie di possibili scenari, fino a proporre soluzioni ad obiettivi vicini alla nostra realtà umana. L’obiettivo può essere l’efficientamento dell’acquisto e della vendita di materie prime: grazie agli algoritmi è quindi possibile eseguire questi processi con precisione, nel momento e con la frequenza necessaria e senza alcun tipo di bias tipici dell’essere umano.

In un momento storico in cui le materie prime sono finite alla ribalta della cronaca a causa di pesanti rincari, possiamo comprendere ancora di più l’importanza cruciale della capacità di prevedere con la massima precisione gli scenari futuri, adeguarvisi mitigare i rischi.”

Perché applicare l’AI alla filiera agroalimentare?

“L’AI rappresenta un valore aggiunto per la filiera agroalimentare italiana, perché consente di valorizzare il prezzo delle materie prime in trasparenza e in visibilità. Inoltre in questa filiera esistono ampi margini per la costruzione di processi digitali, che sono alla base dell’efficientamento e dell’automazione del settore, a partire dalla ricchezza dei dati a disposizione: dati che però, proprio come i frutti della terra, vanno raccolti per tempo e immagazzinati con cura.”

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